Tortelli alle “erbe vagabonde”

In questo primo accenno di primavera, abbandono le abitudini invernali, mi avvio verso un modo di mangiare e cucinare completamente diverso: fresco, guidato quasi sempre da ciò che inizio a trovare sui banchi rigogliosi e verdi dei contadini. 

Mi piace cercare e provare alimenti che non ho mai provato e mischiarli con quelli che già conosco. Mi sento sicura quando impasto della pasta fresca perché l’ho già fatto mille volte ed è un gesto che mi viene quasi automatico, non devo pensarci troppo e questo mi aiuta a liberare la mente. Proprio come quando preparo il pane.

            

Non vedo l’ora di poter scendere in Puglia per sedermi fuori in veranda ed aspettare le lucciole e i grilli cantare. L’attesa ha in se, qualcosa di estremamente emozionante. 

Questo periodo rappresenta ciò che mi sta succedendo , forse è per questo che voglio condividerlo ma allo stesso tempo tenerlo per me, assentandomi a volte dai social. 

Ho scelto di preparare questi tortelli alle erbe “vagabonde”, un po’ come sono io d’altronde . 

        

Da questa voglia di sperimentare restando ancorata a ciò che amo nascono i tortelli con borragine , finocchietto selvatico e mandorle! 

Spero che vi piaccia la ricetta, a me ha stupito tantissimo! 

       

Ingredienti per la sfoglia (5 persone):

3 uova 

300g farina di semola 

35 gr erbette selvatiche miste ( io ho usato borragine , ortiche, finocchietto, rucola selvatica ) 

 

Ingredienti per il ripieno: 

500g di ricotta 

90g  borragine (già bollita) 

150g parmigiano grattugiato 

sale 

noce moscata

Pepe

 

Ingredienti per il condimento:

sale, olio di oliva, burro, salvia,bietoline

Per guarnire:

Finocchietto selvatico 

Fiori eduli 

Mandorle a scaglie 

 

Procedimento: 

Preparare il ripieno dei tortelloni. Lavorare la ricotta fino a renderla morbida , quindi aggiungere le erbette già bollite e  tritate ,il parmigiano ,un pizzico di sale , pepe e di noce moscata.

 Amalgamare bene gli ingredienti e mettere da parte al fresco. 

Disporre la farina di semola  a fontana lasciando un buco al centro nel quale porre le uova. Mescolare dapprima con l’aiuto di una forchetta , poi aggiungere le erbette che andranno a colorare l’impasto e successivamente impastare con le mani impastando gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio. Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero per un’ora. 

Trascorso il tempo di riposo prendere l’impasto, inumidirlo con un goccio di olio di oliva e stenderlo in una sfoglia sottile con l’aiuto della macchina per la pasta o con il mattarello.

Servendosi di una rotella tagliapasta ritagliare tanti quadratini di circa 6-7 cm di lato (coprire i quadratini di pasta con un telo per evitare che si asciughino troppo. Se si dovessero asciugare spennellate i bordi leggermente con un po’ di acqua in modo che possano chiudersi).

Al centro di ogni quadratino di pasta inserire una pallina di ripieno. Chiudere il tortello unendo i due estremi a formare un triangolo e girando all’ingiù le due estremità che dovranno essere sovrapposte e fissate con una leggera pressione delle dita perché si chiudano.

 

 

Nel frattempo in una padella a parte preparare il condimento per i tortelloni sciogliendo una noce di burro insieme a qualche fogliolina di salvia e le bietoline che avevamo lessato precedentemente. Far saltare per 5/7 minuti e poi aggiungere noce moscata e sale. 

Portare ad ebollizione una pentola di acqua salata e cuocervi i tortelloni per 2/3 minuti, raccogliendoli a fine cottura con un mestolo forato per evitare che si rompano. 

Versarli nella padella con il condimento di burro , salvia , bietoline e mescolare dolcemente a fiamma bassa per qualche minuto.

Impiantare e guarnire con finocchietto selvatico, fiori eduli e delle mandorle a fettine. 

 

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