Cherries & Blackberries Pie all’olio d’oliva
E’ una primavera strana. Guardo fuori dalla finestra e sento già il presagio di una nuova stazione in arrivo, ma questa primavera, allo stesso tempo, non molla il colpo e nei suoi frutti e nell’essenza delle mattinate ancora fresche di rugiada , si fa sentire più forte.
Sembra non voglia abbandonarci e ho come l’idea che , il fatto di non averla vissuta completamente a causa del trambusto di questi mesi , si sia fatto sentire in modo dirompente nella voglia di festeggiarne ogni suo frutto.
La cosa che più mi mancava in quarantena , sarà una banalità , era andare al mercato il mattino presto. I sandali ai piedi e quell’aria fresca e ingenua che ti sveglia quando gli occhi sono ancora bagnati di sogni.
Una piccola e quotidiana passione , quella di dirigermi verso i banchi dei fidati contadini di zona e chiedere “Marco , con cosa posso fare oggi un dolce? e una pasta? Dammi un’idea!”
E via così con le liste dei pochi frutti di stagione che , seppur limitati , sono freschi e raggianti sul banco del mio amico contadino. Mi diverte lo scambio di idee e il gioco di abbinamenti , una chiacchiera per il buonumore e la gentilezza disinvolta di chi produce ancora beni primari di elevata importanza.
Questa volta le protagoniste sono loro, immancabili , color rubino e succose : le ciliegie.
E’ questa la stagione in cui son dolci e nei miei momenti di ordinaria libertà non possono mancare.
Ho provato diverse volte ad accostarle a un po tutti i dolci che in primavera produco : ciambelle, crostate, clafoutis , panna cotta, l’anno scorso ci ho fatto persino il gelato.
Ho provato a farci anche la classica “cherry pie” con burro , ma era estremamente dolce per i miei gusti.
Ho pensato allora, grazie alla collaborazione con il Frantoio Gaudenzi di spezzare la dolcezza delle ciliegie con l’utilizzo di uno degli olii da loro prodotti che ha delle caratteristiche organolettiche molto particolari e ricercate.
Frantoio Gaudenzi possiede 40.000 ulivi sparsi tra Trevi e Spoleto (la cosiddetta Fascia Olivata Assisi-Spoleto), i Colli Martani e la zona del Lago Trasimeno. Basano tutto il loro lavoro su un concetto profondo di Agricoltura consapevole e sostenibile. Amano la tradizione ( come potrei non amarli?) e hanno un’usanza specifica e molto particolare che mi ha colpito moltissimo : mantengono l’usanza di dividere gli uliveti in poderi ognuno con una cultivar , o tipologia di oliva , diversa( proprio come una volta. Direte voi , come fai a sapere come si faceva una volta l’olio? SONO PUGLIESE RAGAZZI, SCORRE NELLE MIE VENE PIù OLIO CHE SANGUE!! E mio zio giù in Puglia ha degli ulivi per una produzione famigliare di olio. Ma questa è un’altra storia!)
Vicino al forte attaccamento per la tradizione però c’è anche innovazione e sviluppo, e tanta tanta ricerca ( da Biotecnologa , non posso che esserne così felice!).
Tutto questo si traduce in tipologie di olii di alta qualità che hanno acquisito negli anni molti riconoscimenti.
Io mi sono affidata ad uno di loro per la mia Cherry & Blackberry Pie all’olio d’oliva.
Ho scelto QUINTA LUNA ,prodotto anticipando la raccolta di un mese, esattamente dopo appena 5 lune dalla fioritura. Intenso e profumatissimo. Si susseguono note aromatiche piccanti e amare in completo equilibrio. Non stonano tra di loro , anzi , con qualcosa di dolce vanno a catalizzare ancora di più il sapore, creando un contrasto che non può deludere. La consistenza della pie ? intatta! Friabile come fosse una classica pie, dal sapore deciso e in contrasto con la dolcezza delle mie amate ciliegie.
Questa cosa di contare le lune poi, mi è sembrata così romantica e antica. Proprio come lo è la natura e i suoi frutti. Non mi sono sbagliata e mi sono fidata dell’istinto e delle proprietà di questo olio.
Vi lascio quì sotto la ricetta , spero vi piaccia!
A presto!
Ingredienti per la base all’olio d’oliva:
- 90 ml Acqua ghiacciata
- 70 ml di olio QUINTA LUNA – FRANTOIO GAUDENZI
- 310 g di farina 00
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- mezzo cucchiaino di sale
Ingredienti per il ripieno:
- 200 g di ciliegie denocciolate
- 200 g di more
- 150 g di zucchero di canna granulato
- 30 g di amido di mais
- 2 g di sale
- 3 cucchiai di Cherry ( circa 50 g )
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Procedimento
Per fare la base della pie:
Nella ciotola di un robot da cucina, unisci la farina, lo zucchero e il sale. Aggiungi l’olio e l’acqua ghiacciata. Attiva la planetaria e lavora velocemente per tutto il tempo fino a quando non viene amalgamato tutto il liquido alla farina e lo zucchero. Non aspettare che nella planetaria diventi un impasto omogeneo , ma un impasto sabbioso , mettetelo sul piano di lavoro e lavoratelo velocemente con le mani, lavorandolo poco. Mettere in frigo a riposare per 4 ore almeno.
Quando saranno passate le 4 ore , togliete dal frigo e piano piano iniziate, col matterello a stenderlo sottile circa 0,5 cm su un foglio di carta forno. Mentre lo lavori, l’impasto potrebbe risultare appiccicoso : spolverizzalo spesso con della farina. Non preoccuparti se l’impasto si sbriciola : è la giusta consistenza che deve mantenere per avere una pie friabile. Con le mani, in tal caso, compatta di nuovo il tutto. Una volta steso l’impasto, ribaltalo in una teglia da pie : se non ha una teglia da pie , puoi utilizzare una per crostate traforata. Metti in freezer per 30 minuti. I pezzi di impasto che avanzano dopo che taglierete i bordi della pie metteteli nuovamente in frigo perchè ci serviranno per ottenere le decorazioni sulla pie ( striscioline o disegni a seconda del gusto personale).
Nel frattempo in una ciotola riponete le ciliegie denocciolate e le more e aggiungete lo zucchero, la vaniglia , lo cherry, l’amido di mais e il sale. Mescolate bene tutto e lasciate a macerare per qualche minuto. Potreste anche provare a cuocere preventivamente le ciliegie e le more per ottenere una consistenza più morbida e densa : io preferisco che le ciliegie mantengano la loro “callosità” dopo cotte in forno e che risultino semi dure, quindi non preferisco il passaggio in padella.
Fuoriuscite dal frigo la vostra Pie e farcitela con le ciliegie e le more , riversando tutto al centro della base della Pie. Prendete l’altra parte di impasto e procedete a formare la copertura della pie : potete preparare delle striscioline , dei disegni con degli stampini per biscotti , oppure standere nuovamente tutto l’impasto e fare una copertura uniforme ( tipo apple pie) : sbizzarritevi come credete.
Con un pennello da cucina mescola in una tazzina un tuorlo d’uovo e un poco di latte e passa sulla pie il tutto delicatamente , aggiungi una spolverizzata abbondante di zucchero di canna grezzo.
Metti la torta in forno e fai cuocere in forno a 220 ° C per 15 minuti, quindi ridurre la temperatura del forno a 190 ° C fino a completa doratura : ci metterà circa 35-40 minuti. Lasciate raffreddare completamente la torta prima di mangiarla e servite da sola o con una pallina di gelato alla vaniglia!