CINNAMON ROLLS (O KANELBULLAR) E KANELSNURRER, QUELLI SOFFICI DAVVERO

Soffici girelle di pasta lievitata farcite con una crema di burro, zucchero e cannella: ebbene si, oggi parleremo proprio di questo.  In realtà anche cardamomo, ma a me piace talmente tanto la cannella che la metterei ovunque, quindi, non me ne vogliate ma per me , vanno fatti così! Nati in Svezia e famosi per essere gustati come da tradizione nella pausa caffè o tradizionalmente detta Fika , uno dei momenti più sacri per gli svedesi. Ma anche per noi italiani direi, o no?

Pensate che a quelle latitudini, la FIKA rappresenta un’esigenza. Un’istituzione, un’abitudinaria auto-concessione di cinque minuti di relax per fermarsi a riflettere con amici, famiglia e affetti.

Beh , a casa nostra il momento del “caffè col dolcino” è uno di quei momenti a cui siamo talmente legati che a volte , cercando di rinunciarci, sappiamo già che la giornata non avrà lo stesso sapore.

Ma tornando a noi: era tempo che volevo aggiornare questa ricetta, ci tenevo davvero tanto perchè volevo sperimentarli con anche con il licoli e cercare di capire bene che dosi utilizzare per far si che non perdessero il loro particolare sapore. Volevo che non fossero nè troppo tendenti “all’acidino” nè troppo “lattici” , cosa che , se non si bilancia bene la quantità di licoli, può accadere.

In queste dosi credo siano quasi “perfetti” e soprattutto riuscirete a conservarli molto più a lungo: questa è una certezza!

Avevo scritto queste ricette quasi un anno fa, ma aspettavo di pubblicarle aggiornate proprio per la loro festa.

 

PERCHE’ LA FESTA DEI CINNAMON ROLLS?

La festa dei Cinnamon Rolls o Kanelbullar celebra il 4 ottobre, per festeggiare i caratteristici panini speziati e ringraziare il genio di Kaeth Gard Norderstedt, responsabile della loro forma circolare.

Per gli amanti delle usanze nordiche , piccola curiosità :

Norderstedt lavorava per l’Hembakningsrådet, ente organizzatore del Kanelbullens dag, che ogni anno si premunisce di indire concorsi e di coinvolgere l’intero paese. Chiaramente ogni Kanelbullens dag è grasso che cola per le panetterie di Stoccolma, che per un giorno all’anno moltiplicano la loro produzione: “Oggi cuociamo 7mila panini, in un giorno normale siamo a 300-400” aveva rivelato Johan Sandelin Järnåsen, della panetteria Vetekatten, una delle più famose.

Così ogni anno, in Svezia, il 4 ottobre è implicitamente diventata la giornata della famiglia, quella in cui si esagera coi kanelbullar, e contemporaneamente si festeggia la famiglia.

Quanto li adoro questi svedesi? INDEFINITAMENTE.

 

UNA QUESTIONE DI ESIGENZA E RICICLO

Altra curisità: i Kanelbullar come li intendiamo noi oggi , non erano per nulla quelli che prima dell’avvento del XX secolo avevano iniziato a produrre in Svezia.Il pane non era quello che ora vendono nelle famosissime Bakery presenti un po ovunque.

Sì, esistevano già i panini morbidi allo zucchero, ma erano solo per i più abbienti. Negli anni Venti in Svezia si iniziò a “venire a contatto” anche con una nuova spezia: la cannella. Nacque così, parallelamente il kanelbullar come lo intendiamo oggi, e trovò terreno fertile per la sua ascesa nello scoppio della prima guerra mondiale.

I panini venivano impastati frettolosamente, con farine di vario tipo ( non si guardava mica il W delle farine , eh!) e la qualità degli ingredienti, il più delle volte non era neanche delle migliori ( immaginatevi il periodo!) , quindi, la cannella era utilizzata come un anestetizzante utile a coprire e rendere apprezzabile il miscuglio di ingredienti utilizzati per produrre i kanelbullar. Questo serviva soprattutto per far apparire appetitosi questi piccoli paninetti ai bambini.

 

Ma oggi non sono quì solo per una ricetta: ve ne lascerò ben due di cui una è per i KANELSNURRER! Più o meno l’impasto e il procedimento sarà simile : cambierà solo l’arrotolamento del suddetto 🙂

Bene, non mi resta che augurarvi buona festa dei CINNAMON ROLLS all’insegna di queste preparazioni!

 

KANELBULLAR O CINNAMON ROLLS

INGREDIENTI per 12 cinnamon rolls
per l’impasto:
  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di Manitoba
  • 12 gr lievito di birra *
  • 40 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di burro fuso freddo o appena tiepido
  • 1 uovo intero a temperatura ambiente
  • 250 ml di latte appena tiepido
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bacca di vaniglia

per lo zucchero alla cannella:

  • 100 gr di zucchero semolato
  • 2 cucchiaino cannella in polvere

per la glassa:

  • 150 gr zucchero a velo
  • 50 gr acqua

oppure per la glassa potete utilizzare :

  • miele

*volendo potrete ridurre la quantità di lievito di birra e allungare i tempi di lievitazione dell’impasto. Potrete anche sostituire il tutto con 120 g di licoli e, anche in questo caso allungare i tempi di lievitazione di qualche ora. Attendete sempre il raddoppio del vostro impasto e non sbaglierete. Nel caso in cui usiate il licoli, diminuite a quantità di latte da 250 ml a 200ml.

   

PROCEDIMENTO:

Sciogliete lievito di birra in poco latte tiepido prima di aggiungerlo alle farine.
Unite anche il resto degli ingredienti, escuso il latte che aggiungerete poco alla volta.
Potete scegliere se fare questa operazione con la planetaria o a mano.
Impastate fino ad ottenere una consistenza liscia e morbida e formata una palla, fate lievitare per 2 ore coperto da pellicola.
Preparate intanto lo zucchero alla cannella miscelando in una ciotola i due ingredienti e tenete da parte.
Trasferite sul piano di lavoro sgonfiando l’impasto senza lavorarlo, e stendetelo con il matterello in un rettangolo di circa 1/2 cm di spessore. Distribuite sula superficie lo zucchero alla cannella lasciando un piccolo bordo di circa 1 cm. Allargate bene lo zucchero con le mani pressando leggermente con i palmi per farlo aderire all’impasto.
Potete aggiungere altro burro da spennellare sull’impasto prima di versarvi lo zucchero, in modo che aderisca più facilmente, ma sappiate che in questo modo la ricetta si appesantirà ulteriormente di grassi.
Arrotolate delicatamente l’impasto e sigillatelo bene inumidendo nel punto di giuntura.
Tagliate il rotolo
Disponetele sulla placca del forno rivestita di carta forno un po’ distanziate tra loro
 in modo che non si attacchino nella seconda lievitazione e in cottura.
Io le ho distribuite in modo da ottenere due infornate.
Fate lievitare ancora per un’ora quindi infornate a 180°C statico fino a doratura
Mentre intiepidiscono, preparate la glassa sciogliendo lo zucchero a velo con poca acqua. La consistenza non dovrà essere ne troppo liquida ne eccessivamente solida. Fate colare la glassa o il miele sulle girelle tiepide.

KANELSNURRER o CINNAMON SWIRL

PER CIRCA 10 KANELSNURRER GRANDI

  • 8 g di lievito di birra*
  • 250 ml di latte intero
  • 90 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 470 g di farina 0
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1 uovo, sbattuto

 

PER IL RIPIENO E LA COPERTURA

  • 80 g di burro
  • 80 g di zucchero
  • 4 cucchiai di sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai di zucchero Muscovado
  • 2 cucchiaini di cannella
  • 1/2 cucchiaino di cardamomo

*ho provato a a sostituire il lievito di birra con il licoli: il risultato è comunque ottimo, i tempi di lie vitazione saranno sicuramente più lunghi : attendete il raddoppio degli impasti e non sbaglierete! State attenti a far raddoppiare soprattutto il primo impasto, prima della farcitura!

PROCEDIMENTO

Scalda il latte fino a farlo diventare tiepido ( meglio se intorno ai 26-28 gradi) .Scioglici dentro il lievito di birra sbriciolandolo e mescolando lentamente.Nel frattempo fai fondere il burro e lascialo intiepidire. Mescola insieme 400 g di farina con la cannella e il sale. ( chi non preferisse la cannella, si dovrebbe utilizzare il cardamomo , il risultato finale , ammetto che è davvero particolare, molto gustoso, ma sono gusti).

Metti il latte con il lievito in una ciotola dell’impastatrice.Aggiungi lo zucchero e mescola bene sino a che sarà dissolto, poi versa il burro.

Inizia ad aggiungere la farina, poco alla volta, sempre impastando.Aggiungi l’uovo.

Copri la ciotola con un foglio di pellicola e metti a lievitare in un luogo tiepido per 2 ore. Nel frattempo, metti il burro per fare il ripieno in una ciotola e lascia che arrivi a temperatura ambiente : dovrà diventare della stessa consistenza di una pomata(puoi aiutarlo mettendolo sopra un pentolino di acqua in ebollizione per qualche minuto, ma non farlo sciogliere tutto : non dovrà essere liquido ma cremoso!). Aggiungi tutti gli altri ingredienti. Mescola bene sino a che tutti gli ingredienti saranno amalgamati e tienili in frigorifero per circa 30 minuti.

Terminata la lievitazione, sgonfia l’impasto su un piano leggermente infarinato e stendilo con un mattarello: devi ottenere un rettangolo di circa 40 x 50 cm (la base di 40, l’altezza di 50) abbastanza spesso (non stendetelo troppo!). Spennella la mistura di burro e spezie sul rettangolo, poi piega la pasta prendendo il bordo più corto in alto e ripiegandolo verso di te.

Prepara una teglia rivestita di carta forno.
Usando un coltello affilato, taglia 12 strisce larghe circa 2,5 cm circa ciascuna. Sempre lavorando sul piano (che si sporcherà ben benino…) prendi una striscia alla volta e torcila delicatamente come per creare un’elica, poi arrotola l’elica su se stessa, procedendo in tondo, sino a formare la spirale. Metti i due capi della pasta sotto la spirale per evitare che in cottura si apra. Posiziona tutte e 12 le spirali sulla teglia, più distanziate che puoi (in cottura si uniscono un po’, ma poi è facile staccarle).

Spennella le spirali con una mistura di tuorlo e latte, poi lascia lievitare altre 2 ore (circa), sulla teglia. Accendi il forno e portalo a 200°C.

Inforna e cuoci per 20 minuti al massimo, sino a che saranno dorate.
Togli dal forno e spennella con lo sciroppo d’acero intiepidito oppure con il miele. Cospargi con la granella di zucchero, poi copri immediatamente le spirali con un canovaccio umido, per evitare che si secchino. Lascia così 3 – 5 minuti, poi togli il canovaccio e lascia raffreddare completamente!

 

2 commenti

    1. Author

      Assolutamente si!
      Dopo cotti, aspetti che arrivino a temp ambiente , sacchetto e li congeli! 🙂

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