“ARANCE SANGUIGNE”: CHIFFON CAKE CON SEMI DI PAPAVERO E GLASSA ALLE ARANCE
Fra l’aria
del meriggio
ch’era uno svenimento
le ho colto
arance e gelsomini.
(Giuseppe Ungaretti)
Arrivo anche io, in ritardo , ma arrivo con la mia ricetta le cui protagoniste sono loro. In questi giorni di brulichio di pensieri , stamattina trovo rincuorante il forno acceso, tiepido e confortante , il profumo delle arance e quel loro succo rossastro.
Mia nonna le chiamava “sanguigne”, perchè bevendole “facevano sangue”. E in quel semplice consiglio, io , bambina , capivo che a qualcosa servivano davvero. Ho ancora in mente le sue spremute , di mattino , quando dormivo da lei. Voglio riassaporare quel profumo, farlo mio e riviverlo. In un momento in cui i frutti e i fiori sono difficili da trovare, nell’inverno più rigido , nei colori freddi delle mattine di gelo, piccoli soli rossi. Così i miei ricordi, quando sembrano svanire , si aggrappano ad un profumo e riemergono, con prepotenza, e non mi lasciano.
Da piccola non sapevo dell’esistenza della vitamina C , non sapevo dei loro effetti benefici, ma mi fidavo di quelle parole sagge. Con gli anni tutto è cambiato e ad ogni domanda ho iniziato ad associare un perchè ( o almeno ci provo). Ad oggi mi rendo conto del perchè , Madre Natura , abbia deciso di dedicare così tanto tempo a questo frutto. Si inizia da Ottobre con le Navel e si arriva fino Maggio con le Sivigliane. Non è un caso , come la Natura decida ciò che a noi fa bene , anche se noi non lo sappiamo, anche se noi dimentichiamo. Eppure tutto sta lì, scritto tra un frutto e il suo profumo, tra l’aroma di un agrume e il croccante di un seme.
Questa torta soffice e super ( ma davvero super! ) profumata , è il giusto e semplice modo per iniziare una giornata ma per fare merenda e sporcarsi le mani di agrumeti.
INGREDIENTI ( per uno stampo da 26 cm)
- 6 uova
- 300 g di zucchero semolato
- 130 g di spremuta di arance “Sanguigne” , filtrata
- 20 g di succo di limone
- 200 g di farina 00
- 30 g di semi di papavero
- 60 g di olio di semi di girasole
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
- 2 g di sale
PER LA GLASSA:
- 150 g di zucchero a velo
- 50 g di spremuta di arance , filtrata
PROCEDIMENTO
Per prima cosa, separare gli albumi dai tuorli. In una ciotola disponete la farina 00, il sale, lo zucchero , la scorza di tutte le arance che avete spremuto, il lievito e il sale.Aggiungete in ordine l’olio, i tuorli, la spremuta di arancia e il succo di limone. Mescolate a mano con una frusta. Aggiungete adesso i semi di papavero e i due cucchiaini di estratto di vaniglia e mescolate finchè non avrete un composto omogeneo. Con uno sbattitore elettrico ( o planetaria ) montate a neve ben ferma , gli albumi. Incorporateli ed uniteli in due tempi al composto preparato precedentemente, con lentezza e partendo dal basso verso l’alto.
Preriscaldate il forno a 165 gradi e versate in uno stampo da chiffon cake di 26 cm di diametro. Fate cuocere 1 ora e mezza , forno statico.
Mentre la torta starà cuocendo , preparate la glassa : spremete le arance e in una ciotola versate lo zucchero e la spremuta . Con una frusta sbattete per bene fino ad ottenere una glassa omogenea. Lasciate a temperatura ambiente , coperta da pellicola trasparente , sennò seccherà.
Una volta pronta la torta , sformate , dopo 5 minuti e lasciate raffreddare.
Una volta fredda , glassate la torta e farcite con fettine di arancia.