POMODORI SECCHI SOTT’OLIO
Questa è una delle ricette che più mi riporta indietro nel tempo a ricordi legati a mia nonna.
Lei faceva conserve di qualsiasi genere, e la sua dispensa fuori al terrazzo era sempre ricca di prelibatezze.
Un dolce ricordo mi riporta a quando, iniziata l’università , mi preparava tutti i tipi di verdure in barattolo e mi spediva “il pacco” con le varie degustazioni di ogni tipo: stava a me scegliere quella che preferivo, lei si sarebbe adoperata per farmela. Ogni barattolo non era solo cibo, ma era lavoro e amore racchiuso in vetro.
Non lo dimenticherò…
Io oggi vorrei racchiudere i miei ricordi in quei barattoli, per non farli andar via, per tramandare ancora l’arte del CONSERVARE.
Ingredienti:
- 500 ml di acqua
- 500 ml di aceto
- 300 gr di pomodori secchi
- origano fresco
- olio evo biologico
- aglio
Procedimento:
Per ottenere delle ottime conserve si deve pensare a tutte le tappe per la preparazione e la tenuta di queste ultime. La sanificazione dei barattoli e dei tappi, è una delle parti fondamentali della procedura.
Prima di iniziare con la preparazione della vostra conserva , quindi, bollite per 30 minuti i barattoli in acqua calda , dopo di che asciugate i barattoli su un canovaccio pulito.
Procedete quindi per la preparazione dei pomodori secchi da mettere sotto olio:
1) Mettere a bollire in parti uguali acqua e aceto , immergete i pomodori secchi e fateli bollire per 2/3 minuti.
2)Scolate bene i pomodori secchi, disponeteli su un canovaccio e lasciateli asciugare bene. Ogni tanto girateli dall’altra parte e asciugateli con un panno di carta per rimuovere completamente l’acqua da essi.
3)Quando saranno asciutti completamente sistemateli a strati, aggiungete un po’ d’olio extravergine di oliva e pressateli un po’ finché non ci saranno più bolle di aria all’interno del vasetto.
4)Alternate uno strato di pomodori e uno con origano fresco e aglio .
5)Proseguite con gli strati e infine ricopriteli completamente d’olio,avendo cura di lasciare 2 centimetri di spazio dal bordo del barattolo. 6)In caso si siano formate bolle d’aria all’interno, muovete leggermente il vaso per farle uscire: l’olio deve distribuirsi in modo uniforme nel vaso. Se utilizzate barattoli con tappo a vite, avvitate bene ma senza stringere troppo.
7)A questo punto passate alla bollitura dei vasetti, ovvero la PASTORIZZAZIONE. Fate bollire per 20 minuti in acqua bollente ricoprendo tutto il barattolo.
8)Se utilizzate barattoli con tappi a vite, una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico “click-clack”, il sottovuoto sarà avvenuto. Se dopo la ribollitura doveste notare la formazione di piccole bollicine d’aria, quando il barattolo è ancora caldo battetelo delicatamente su un piano, in modo da far risalire in superficie le bollicine che poi scompariranno naturalmente.
Prima di utilizzarli fate passare 1settimana /10 giorni e poi serviteli come contorno di carne o su delle bruschette.
Ciao, volevo avere un consiglio.
Dopo aver invasati i pomodori e averli fatti bollire per il sottovuoto mi sono accorto che il livello dell’olio non è alto abbastanza per coprire tutti i pomodori al meglio. Cosa devo fare? Li apro, tolgo i pomodori in eccesso e rifaccio bollire i barattoli per ricreare il sottovuoto? I barattoli li ho preparati 2 giorni fa.
Spero tu possa aiutarmi, grazie mille
Ciao Giovanni,
solitamente l’olio deve coprire tutti i pomodori per essere ben conservati, quindi magari l’olio era da aggiungere prima che si chiudessero del tutto i barattoli e si facesse il sottovuoto. Le conserve sono da gestire in maniera molto accurata per non avere problemi di spore e batteri nocivi quindi il fatto di aprirli e poi rimetterli sottovuoto non la vedo una buona idea ( o almeno io non lo farei)!
Buona Domenica ,
Lucia